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Documenti trovati: 11
Articolo rivista - SFEF - 2016/25
Turris Alessandro
Derivati a fair value a partire dai bilanci 2016
Con l’entrata in vigore del D.Lgs 139/2015 e le conseguenti modifiche apportate al codice civile, a partire dal 1 gennaio 2016, nello stato patrimoniale tra le attività e le passività sono state previste nuove voci destinate ad accogliere la valutazione al fair value dei derivati. L’articolo affronta la definizione, la modalità di iscrizione e la valutazione al fair value dei derivati, inclusi ...

Articolo rivista - SFEF - 2020/46
Forte Francesco
Il trattamento fiscale degli strumenti finanziari ibridi con componente derivata non scorporabile
Il punto cardine della disciplina fiscale dei derivati è l’art. 112 del D.P.R. 917 del 1986. Introdotto dall’art. 1 del D.Lgs. n. 344 del 2003, che inizialmente disciplinava le cc.dd. “operazioni fuori bilancio” (tra le quali venivano ricompresi gli strumenti derivati), poi, in seguito alle modifiche alla disciplina codicistica del bilancio d’esercizio di cui al D.Lgs. n. 139/2015 e alle ...

Articolo rivista - SFEF - 2017/31
Roscini Vitali Franco
Derivati: i chiarimenti dell’OIC sulle coperture semplici. Inaugurata la procedura per la segnalazione di problematiche applicative
L’Organismo italiano di contabilità (Oic) ha inaugurato la procedura per la segnalazione di questioni applicative relative ai principi contabili nazionali. Le novità introdotte dal decreto legislativo n. 139/15, che si applicano dai bilanci relativi all’esercizio 2016, hanno comportato la revisione dei principi contabili e l’introduzione di nuovi modelli contabili che possono comportare problematiche ...

Articolo rivista - SFEF - 2016/22
Portalupi Antonella
Riforma contabile 2016: novità in vista per gli strumenti finanziari
A partire dal 1° gennaio 2016 è entrato in vigore il DLgs 139/2015 che ha apportato numerose modifiche al codice civile con riferimento alle disposizioni di redazione del bilancio di esercizio. Il decreto recepisce la Direttiva 2013/34 con l’obiettivo di rendere maggiormente trasparenti i bilanci delle imprese europee e consentire alle PMI un risparmio sui costi di informativa. Le nuove disposizioni ...

Articolo rivista - SFEF - 2016/26-27
Strampelli Giovanni, Prenestini Francesca
Il (parziale) adeguamento della disciplina codicistica del bilancio d’esercizio agli IAS/IFRS: questioni problematiche
1. Con il d. lg. 18 agosto 2015, n. 139, le cui disposizioni sono entrate in vigore il 1° gennaio 2016, è stata data attuazione alla direttiva 2013/34/UE, che, a sua volta, aveva modificato la direttiva 2006/43/CE, soltanto parzialmente recepita dal legislatore italiano,introducendo rilevanti modifiche alla disciplina del bilancio di esercizio di cui agli artt. 2423 ss. c.c.[1]
Mediante il d. lg. ...

Articolo rivista - SFEF - 2018/37
Mastidoro Fernando; Degani
Le conseguenze fiscali dell’applicazione dell’IFRS 9 – Strumenti finanziari: il trattamento, in FTA e a regime, previsto dal Decreto del 10 gennaio 2018
L’adozione obbligatoria dell’IFRS 9 a partire dal 1° gennaio 2018 ha comportato l’introduzione di apposite disposizioni fiscali atte a disciplinare le regole per la determinazione della base imponibile ai fini IRES ed IRAP delle imprese IAS adopter.#A questo proposito, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emanato il Decreto del 10 gennaio 2018, volto a chiarire la rilevanza fiscale ...

Articolo rivista - SFEF - 2014/17
Casò Michele
L’emissione di un prestito obbligazionario convertibile con cap e floor : profili contabili nei bilanci IFRS
I prestiti obbligazionari convertibili possono essere strutturati secondo modalità assai varie tra loro. Secondo i principi contabili internazionali IFRS, la classificazione dei prestiti obbligazionari convertibili tra le passività ovvero nel patrimonio netto dell’emittente dipende dalle caratteristiche del prestito. I prestiti obbligazionari convertibili a scadenza, in via obbligatoria, in un ...

Articolo rivista - SFEF - 2012/8
Spiller Roberto
L’applicazione delle regole dello IAS 39 all’acquisizione dei crediti
Il mutamento delle condizioni di mercato verificatosi nel corso degli ultimi anni, oltre ad aver dato impulso ad operazioni di acquisto e cessione di crediti, ha anche comportato modifiche nei portafogli oggetto di cessione. Nel nuovo contesto di mercato le banche hanno utilizzato lo strumento della cessione di “portafogli crediti” al fine di razionalizzare i relativi non-core asset o per dismettere ...

1. La legge – Il ruolo dell’OIC – L’entrata in vigore
1a)
Le norme in materia di Bilanci per le “Società (c.d.) di capitale” sono state modificate con il D.Lgs. 139/2015, che ha provveduto a dare attuazione alla Direttiva 2013/34/UE.
Le modifiche non sono marginali ed incidono significativamente sulla materia; in linea di massima si può riassumere che:
· è stato ...

Articolo rivista - SFEF - 2010/1
Dolce Rosario, Parisotto Renzo
Aspetti fiscali in tema di valutazione e cancellazione dei crediti da parte di banche ed enti finanziari
I soggetti IAS adopter, nel cui novero rientrano per obbligo normativo le banche ed altri enti finanziari, trovano nei principi contabili internazionali IAS-IFRS (e segnatamente nei principi IAS 32 e IAS 39) una dettagliata disciplina in punto di rilevazione, valutazione e cancellazione dei crediti. In via di principio, la rappresentazione contabile-bilancistica IAS compliant dei fatti di gestione ...
