La produzione legislativa degli ultimi anni sul tema dei fondi immobiliari italiani, avuto specifico riguardo alle modifiche apportate con decreto legge 13 maggio 2011 (c.d. Decreto Sviluppo), è improntata alla realizzazione di un sistema di tassazione adatto a caratterizzare la costituzione e l’utilizzo di tali fondi più come uno strumento d’investimento che di pianificazione fiscale. Il ricorso al meccanismo del doppio regime di tassazione del reddito dei percipienti, secondo lo “status” e le quote da essi possedute, e la propensione per un uso istituzionalizzato dei fondi immobiliari, contrapposto al trattamento fiscale dei fondi diversi improntato al criterio della trasparenza, sono alcuni degli argomenti oggetto della recente circolare 2/E del 2012. Si evidenziano nel presente commento i profili applicativi e gli aspetti incerti delle disposizioni sui fondi immobiliari chiusi secondo lo schema generale di riferimento offerto dalla richiamata prassi amministrativa.
SFEF
2012/8
Le indicazioni della prassi amministrativa nazionale sul regime impositivo dei fondi immobiliari chiusi: tra profili ricostruttivi della disciplina fiscale e questioni di compatibilità comunitaria
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