Secondo l’Amministrazione finanziaria, l’attività di factoring va inquadrata tra le attività finanziarie esenti di cui all'art. 10, comma 1, n. 1 del d.P.R. 633 del 1972, con ciò differenziandosi dalle attività, imponibili ai fini Iva, di recupero crediti. Non può, pertanto, ritenersi aderente all'ordinamento giuridico interno l’affermazione contenuta nel punto 34 della causa C-175/09 secondo cui il factoring , in tutte le sue forme, rientra nella nozione di recupero dei crediti.
SFEF
2011/4
Il trattamento Iva del factoring tra prassi amministrativa e giurisprudenza dell’Unione Europea
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