Il presente lavoro contiene una rassegna dei principali temi fiscali che gravitano intorno ai bitcoin a seconda dei diversi attori (miners, utilizzatori, intermediari) e delle fasi di attività relative alla valuta virtuale (produzione e utilizzo). Il focus è sulla fiscalità indiretta e in particolare sulla disciplina IVA (comunitaria) applicabile alle diverse operazioni secondo il “protocollo Bitcoin ”. Si riportano le prime iniziative regolamentari (USA, UK, Australia) dirette a inquadrare le nuove fattispecie negli “spazi nozionali” in uso nella fiscalità indiretta e si richiama la posizione della Corte di giustizia dell’Unione europea che ha qualificato, ai fini IVA, i bitcoin come mezzi di pagamento e non come “beni materiali”. Nelle conclusioni si svolgono alcune considerazioni sul possibile ruolo del fisco nelle dinamiche del nuovo mercato.
Le considerazioni nel testo sono svolte a titolo personale e non impegnano l’Istituto di appartenenza.
L’Autrice ringrazia Fabrizio Borselli per gli utili suggerimenti.