Con l’entrata in vigore del D.Lgs 139/2015 e le conseguenti modifiche apportate al codice civile, a partire dal 1 gennaio 2016, nello stato patrimoniale tra le attività e le passività sono state previste nuove voci destinate ad accogliere la valutazione al fair value dei derivati. L’articolo affronta la definizione, la modalità di iscrizione e la valutazione al fair value dei derivati, inclusi i cosiddetti derivati incorporati, oggetto di separazione dal contratto ospitante in presenza di determinate caratteristiche e, i derivati su merci. L’applicazione retroattiva del nuovo principio comporterà la rilevazione dei saldi di apertura dei derivati con contropartita nel patrimonio netto.